Peep di Campo: accolto il ricorso del Wwf
Rovesciando una precedente sentenza del Tar della Toscana, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso che l'associazione ambientalista aveva presentato contro il Peep del Comune di Campo nell'Elba, giudicato dal Wwf eccessivo nelle volumetrie, praticamente cementificatorio...Con  sentenza  depositata  il  9.11.2004,  il ricorso del WWF contro il Piano per l'edilizia economica e popolare di Campo nell'Elba  è  stato  accolto  "nei  limiti  di  cui  in  motivazione",  che come WWF ci leggeremo  e  studieremo  nei  prossimi  giorni.
Ci  pare  comunque  una  sentenza  molto  importante,  per  noi  e  per  il  Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.  Il Consiglio di stato, smentendo il TAR della Toscana, ha infatti  riaffermato  il  principio  che  l'urbanistica  dentro  il  Parco  si  fa  con  il  Parco.  Si  trattava  di  un  PEEP,  ma  se  fosse  stato  un  piano  strutturale  sarebbe  stata  la  stessa  cosa.  
Occorre  ora  che  in  diversi  dimostrino  nei  fatti  di  sapere  leggere  ed  interpretare  la  legge  394  che  regola  il  funzionamento  dei  Parchi  nazionali,  quando  scrivono  le  proprie  delibere.  Occorre  anche che  al  più  presto  il  Parco  riconquisti  la  sua  normalità  istituzionale,  con  un  consiglio  direttivo  nella  pienezza  dei  suoi  poteri.
  
Siamo  contenti  che  per  le frazioni di Seccheto,  San  Piero,   Sant'ilario, e per Vallebuia,  la colata di cemento per ora non ci sarà.  
Noi  del  resto  non  siamo  contro  l'edilizia  economica  e  popolare,  contro  i  PEEP,  quando  sono  correttamente  dimensionati  e  localizzati.  Su  diverse  delle  localizzazioni  del  PEEP  campese  ad  esempio  non  avevamo  fatto  alcuna  osservazione  negativa.  Poi  il  TAR  della  Toscana  ci  aveva  negato  giustizia.  ma  ora  il  Consiglio  di  Stato  ce  l'ha  restituita.  
Dal  confronto  fra  le  due  diverse sentenze  cercheremo  di  imparare  qualcosa  per  affinare  i  passaggi  futuri,  a  vantaggio  anche di  quanti  altri  si  trovano  costretti  ad  adire  la  giustizia,  per  riguadagnarsi  il  tavolo  di  un  confronto  e di una partecipazione che  la  mala  politica  spesse  volte  nega,  all'Elba  ma  non  solo.  
  
Ci  piace  qui  ricordare  che  nel giro di un solo anno il  WWF  è stato parte  civile  nel  processo  penale  contro  il progettista e gli altri artefici  del  ripascimento  fallimentare  di  Cavo ed ha  vinto.  Che  il  WWF  nel  ricorso  al  TAR  contro  la  caccia  nel  Parco  nazionale  ha  pure  vinto  e  (anche  se  in  pochi  lo  hanno  saputo)  è  proprio  il  WWF  che  ha  salvato  il  ricorso  laddove  altre  associazioni  pure  importanti  erano  state  estromesse  dal  giudizio e da sole lo avrebbero perso.  
Oggi nel  PEEP  di  Campo  siamo  andati  a  Roma  a  riprenderci  la  giustizia  che  il  TAR  della  Toscana  ci  aveva  negato...  E' stata quindi pagante la scelta da tempo fatta dal WWF di  procedere  per  singoli  atti,  ma  molto  significativi.  
Curiosamente il  comune  di  Campo    ha  dichiarato  di  essere  ""particolarmente  soddisfatto""  di questa sentenza. Affari suoi. Il  WWF,  che  quel  ricorso  lo  ha  vinto,  non  può  che  rivendicare  una soddisfazione un  pelino  maggiore di quella del Sindaco.
 
Perché  abbiamo  messo  qualche  altro  puntino  sulle  "i"  e  perché  abbiamo  fatto  la  nostra  parte  in  difesa  dei  valori  ambientali  e  paesaggistici  di  alcuni  angoli  molto  importanti  dell'isola,  anche  se  il  sindaco  (o  il  suo  avvocato?)  li  definisce  solo  "zone  caducate".
Lorena Nannini  WWF arcipelago, Responsabile
Egisto Gimelli    WWF Toscana, Consigliere