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          |  | Elba Oggi 
            Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
 Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
 Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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          | Parco: ecco chi ha infranto le sue leggi |   
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          | A più di sei anni dalla sua istituzione il Parco Nazionale Arcipelago Toscano fa il punto sulle sanzioni amministrative che è stato costretto ad infliggere a chi infrangeva le sue norme. Da questo spaccato dobbiamo dire esce una immagine dei cittadini tutto sommato rispettosa dell'ambiente e di chi lo protegge. Certo, le multe sono state molte, ma anche il lasso di tempo su cui sono spalmate è lungo. Inoltre si analizza il primo periodo di vita di un'area protetta, quindi il più difficile sotto molti aspetti. 
 Venendo, per sommi capi, ai dati, quasi l'80% delle sanzioni sono state pagate attraverso il procedimento di conciliazione, vale a dire regolarmente entro 60 giorni dalla notifica del verbale. Nella stragrande maggioranza dei casi, dunque, i cittadini hanno riconosciuto di aver trasgredito la legge e pertanto hanno pagato nei termini minimi che, tra l'altro, hanno il vantaggio di ridurre la misura della sanzione.
 
 In particolare, i fatti che hanno costituito la maggioranza delle violazioni riguardano la navigazione, l'accesso, la sosta e l'ancoraggio di natanti e l'immersione con e senza apparecchi autorespiratori nelle aree marine di riserva (segnate sulle carte come "zona 1" delle Isole di Capraia, Giannutri, Gorgona e Montecristo e come individuato dallo specifico Decreto del Ministero dell'Ambiente per l'area marina protetta dell'Isola di Pianosa).
 
 Un'altra tipologia violazioni sanzionate riguarda l'introduzione o la circolazione di autoveicoli e motoveicoli, anche se riferiti ad attività sportive, fuori dalle strade statali, provinciali, comunali e vicinali, gravate dai servizi di pubblico passaggio e private. Le sanzioni più salate le hanno pagate, invece, coloro che, privi di autorizzazione, sono stati sorpresi dalle autorità competenti a tagliare alberi di alto fusto. Infine, vi sono alcuni casi di sanzioni amministrative pagate dai cittadini per violazioni del tipo:
 
 Ferimento, cattura, uccisione o disturbo delle specie di animali selvatici, sia terrestri che marini;
 Raccolta o danneggiamento delle specie vegetali selvatiche rare, endemiche o di rilevante interesse scientifico;
 Introduzione, in ambiente naturale non recintato, di specie e popolazioni estranee alla flora ed alla fauna autoctona;
 Apertura di cave e miniere;
 Modificazione del regime delle acque;
 Introduzione ed impiego di qualsiasi mezzo di distruzione dei cicli biogeochimici;
 Introduzione di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura;
 Uso di fuochi all'aperto non autorizzati;
 Sorvolo di velivoli, fermo restando la disciplina vigente in materia di volo.
 "Lo screening e la misura delle sanzioni irrogate - ha commentato il commissario del Parco Ruggero Barbetti - ha posto in evidenza la necessità di una più equa applicazione delle sanzioni ed un aggiornamento del regolamento basato sulla considerazione delle difficoltà applicative e sulla concreta valutazione dei dati di fatto. In sostanza si prospetta un intervento innovatore con il fine di punire più severamente i trasgressori recidivi e con minore incisività quei cittadini che, inconsapevolmente o per distrazione, compiono violazioni sporadiche."
 
 Infine, è opportuno evidenziare l'intenzione del Parco di informare in via preventiva gli elbani e i turisti attuando una campagna di sensibilizzazione per una corretta fruizione delle aree protette. La volontà dell'Ente è quella di creare un legame più diretto con i cittadini, nell'ottica di una collaborazione reciproca che consenta ai cittadini stessi di evitare multe salate.
 
 Anche per questo sarà messo a disposizione degli elbani e dei turisti il nuovo punto informativo del Parco situato a Portoferraio, nei pressi dell'autostazione portuale, al quale si potrà accedere da Calata Italia e dal n°4 di Viale Elba. Già attivo è, invece, il sito internet del Parco, www.isoleditoscana.it , nel quale è possibile avere informazioni riguardo alla normativa vigente in materia di diritti e doveri dei cittadini rispetto alle aree protette.
 
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